Underworld - Don Delillo

 Salve a tutti amici e amiche lettrici. Come state? Spero tutto bene, e spero che anche le vostre letture vadano a gonfie vele. E da un po' di tempo che non scrivo sul mio blog, anzi direi che è da tantissimo. Ma da oggi in poi le cose cambieranno. Ora bando alle chiacchiere a arriviamo al protagonista di quest'articolo. 

Oggi voglio parlarvi di un romanzo che mi ha portato via tante energie e concentrazione nel mese di luglio ormai trascorso. Un romanzo impegnativo, ma allo stesso tempo carico di energie. Un mattone di novecento pagine, che sanno mantenervi incollati ad esso pagina dopo pagina. 

Il libro in questione è Underworld scritto da Don Delillo edito dalla casa editrice Einaudi. Questo romanzo è considerato da molti critici e lettori uno dei migliori lavori dello scrittore statunitense Delillo, nonchè vincitore di numerosi premi. Underworld viene considerato anche un esempio molto significativo della letteratura post moderna americana. 

TRAMA
“ La palla non portava né fortuna né sfortuna. Era un oggetto che passava di mano. Ma spingeva la gente a raccontargli cose, confidargli segreti di famiglia e storie personali inconfessabili, a singhiozzare di cuore sulla sua spalla. Perché sapevano che lui era il loro, come dire, il loro preziosissimo strumento di sfogo. Le loro storie avrebbero assunto un rilievo diverso, e sarebbero state assorbite da qualcosa di molto vasto, il lungo viaggio della palla stessa e l'assurda marcia di Marvin nel corso de decenni." 
La vicenda inizia nel mese di ottobre 1951, dove un ragazzino di colore riesce ad entrare di soppiatto nello stadio, in cui, si sta giocando la storica partita di baseball tra i New York Giants e i Brooklyn Dodgers. Nel nono in inglese della partita, il famoso battitore Bobby Thomson effettua un memorabile fuoricampo, dando la vittoria ai New York Giants conquistando cosi il campionato. Nella realtà non si che fine abbia fatto la pallina colpita da Thomson, ma nel romanzo il ragazzino riesce a impossessarsi di questo meraviglioso cimelio, che poi in seguito gli verrà sottratto dal padre, il quale poi la venderà. Per trentadue dollari.
Il romanzo si divide in otto blocchi, che raccontano la storia di Manx Martin, il padre di Cotter ( il primo possessore della palla da baseball ), durante i giorni che seguono la celebre partita. In quest'occasione, nel romanzo compare una pagina con lo sfondo completamente nero che fa da divisorio. Ogni parte del libro è divisa in vari capitoli e presenta una struttura propria. Il prologo ci parla della partita di baseball, le prime quattro parti invece raccontano le vicende dei personaggi nel determinato periodo storico, la quinta parte invece rappresenta brevi frammenti all'interno di ogni capitolo con la storia di personaggi secondari. La sesta invece ci illustra pochi personaggi ed è ambientata tutta nel quartiere italiano del Bronx.

STILE 
Molto elementi presenti in questo romanzo, sono tipici della letteratura post moderna dove lo scrittore Delillo è uno degli esponenti più noti. Il tema chiave di questo romanzo, è sicuramente quella della spazzatura rappresentato dal protagonista Nick Shay, operatore del settore di smaltimento rifiuti. Il personaggio, per via delle sue origini italoamericane nel Bronx e di alcuni ragionamenti che esprime, può essere considerato un alter ego dello scrittore. Durante la lettura del libro, possiamo vedere che ogni tanto compaiono alcune parole italiane anche dialettali. Un altro tema e quello dell'incombenza della bomba atomica. Lo stile è frammentato, come un montaggio cinematografico in cui si intersecano spesso dialoghi diversi tra loro e pensieri dei vari personaggi. Inoltre l'ambientazione è datata nel tempo, dove vediamo che vengono rappresentate molte situazioni ed epoche differenti, vicende personali che si intrecciano alla storia mondiale, classi sociali alte e basse, quartieri malfamati e salotti culturali, il tutto in un impatto multirazziale reso crudo, ironico e dinamico.



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